Climate Of Change
Offerta formativa nell’ambito del Progetto #ClimateOfChange – a.s. 2021/2022
Nell’anno scolastico 2021-2022, il Centro Interculturale Zonarelli propone, in collaborazione con l’Istituto Storico Parri, un numero di sei percorsi laboratoriali rivolti al triennio delle scuole secondarie di secondo grado della Città Metropolitana di Bologna. Le attività affrontano il tema del rapporto tra migrazioni, cambiamento climatico e giustizia ambientale; ogni percorso prevede la realizzazione di tre incontri che si concluderanno con la realizzazione di un debate, alternando momenti di contestualizzazione, occasioni di incontro con attivisti e il coinvolgimento attivo di studenti e studentesse. Le attività didattiche sono gratuite e fanno parte delle azioni previste nell’ambito del Progetto europeo “End climate change – Start a climate of change”, di cui il Comune di Bologna è partner.
Per maggiori informazioni sull’offerta formativa in collaborazione con l’Istituto Storico Parri: http://www.istitutoparri.eu/
Giornata Mondiale della Terra 2021 – Al via la campagna #ClimateOfChange
È stata scelta simbolicamente la data del 22 aprile 2021, Giornata Mondiale della Terra, per lanciare la campagna di comunicazione europea #ClimateOfChange, azione del Progetto End Climate Change, Start Climate of Change (gennaio 2020 – maggio 2023) che coinvolge ben 13 paesi europei con 26 realtà, tra cui il Comune di Bologna.
La campagna di comunicazione inaugura di fatto questo secondo anno di Progetto con l’obiettivo di coinvolgere i giovani europei tra i 16 e i 35 anni non solo per sensibilizzarli sul tema del cambiamento climatico e, nello specifico, della relazione tra i più gravi fenomeni meteorologici e le migrazioni, ma anche per renderli i veri protagonisti del cambiamento attraverso l’adozione e la condivisione di stili di vita più sostenibili. La campagna si apre con la pubblicazione dei risultati del sondaggio realizzato da Ipsos per #ClimateOfChange, un punto di partenza importante, che mira a fotografare lo stato attuale della consapevolezza e delle opinioni di ragazze e ragazzi nei paesi coinvolti nel Progetto e su cui le azioni future andranno a incidere. Significativo il dato relativo ai giovani italiani (più della metà degli intervistati) che si rivelano molto o estremamente preoccupati per il cambiamento climatico, con una percentuale superiore alla media europea (54% contro 46%). Per tutti i dettagli, si rimanda al sito del Progetto: www.climateofchange.info/italy
Il Comune di Bologna ha aderito nel 2019 al Progetto #ClimateOfChange che si inserisce nel solco di un impegno consolidato sulla mitigazione del cambiamento climatico, sulla diffusione di azioni di informazione e sensibilizzazione sulle sue cause e sulla promozione di comportamenti più responsabili che persone e imprese devono adottare. Il Progetto aggiunge, rispetto a quanto fatto finora, un’attenzione specifica alle nuove generazioni e alle migrazioni indotte dal cambiamento climatico. Tali migrazioni infatti, seppure in atto da anni e destinate ad aumentare, occupano ancora poco spazio nel dibattito pubblico.
Tra i risultati più recenti di tali azioni, vi è l’adozione, da parte del Consiglio Comunale, della Dichiarazione di emergenza climatica (30 settembre 2019) con la quale si è preso atto della situazione di emergenza climatica, firmando una dichiarazione che impegna la città a lavorare con urgenza per una transizione rapida e decisa verso l’azzeramento del proprio impatto climatico. A questo si aggiungono il sostegno e il coinvolgimento da parte dell’amministrazione delle nuove generazioni e delle loro forme associative in attività che trovano nei temi della cittadinanza attiva e della sostenibilità sociale e ambientale il loro fulcro e che vedono nei giovani i veri protagonisti del cambiamento.
Unico ente locale dell’ampio partenariato, guidato da WeWorld, che vede il coinvolgimento di molte realtà della società civile europea, il Comune di Bologna considera la sua partecipazione a #ClimateOfChange come l’opportunità di ampliare sul proprio territorio le attività di educazione e di sensibilizzazione su temi cruciali come la sostenibilità, la giustizia ambientale e sociale. La trasversalità e articolazione dei temi in gioco fa sì che siano coinvolti nel Progetto diversi uffici e realtà del Comune, in particolare l’ufficio Nuove cittadinanze, cooperazione e diritti umani, il Centro Interculturale Zonarelli, il Settore Ambiente e Verde, l’Ufficio Relazioni e progetti internazionali a cui se ne affiancheranno altri nei prossimi mesi.
Altre collaborazioni esterne sono essenziali e significative per le attività che il Comune di Bologna svolgerà nell’ambito di #ClimateOfChange, come le proficue relazioni già in essere con i Dipartimenti coinvolti dell’Università di Bologna, anch’essa partner di Progetto. A questo si aggiunge il cruciale ruolo di Bologna all’interno della European Coalition of Cities Against Racism (ECCAR), con la quale sarà possibile co-programmare azioni di advocacy rivolte agli enti locali e incentrate su temi di giustizia ambientale e sociale con una prospettiva anti-razzista e lavorando su questo insieme alle ONG e alle città del Progetto che già fanno parte della rete.
Diverse saranno le azioni che saranno messe in campo nell’ambito di #ClimateOfChange dal Comune di Bologna. Nei prossimi mesi, con l’obiettivo di coinvolgere i giovani nella diffusione dei temi della campagna sul territorio, saranno erogati contributi alle Libere Forme Associative per progetti di educazione e sensibilizzazione ambientale. Seguirà una progettazione e programmazione di attività educative nelle scuole per l’a.s. 2021/2022, che avranno come focus la sostenibilità ambientale e le migrazioni indotte dai cambiamenti climatici. Nella primavera 2022, sarà infine organizzato un evento TEDx con una specifica attenzione al target giovanile sia nella scelta dei temi che degli speaker coinvolti.
Referenti di Progetto per il Comune di Bologna: Lucia Fresa, Beatrice Collina
Contatto: beatrice.collina@comune.bologna.it