ECCAR, European Coalition of Cities Against Racism
ECCAR, European Coalition of Cities Against Racism, è un’iniziativa lanciata nel 2004 dall’UNESCO per creare un network di città in grado di condividere iniziative ed esperienze nella lotta contro ogni forma di discriminazione di genere, età, orientamento sessuale e provenienza etnica.
ECCAR è nata a Norimberga, nel nord della Germania, e fin dall’inizio ha deciso di adottare un “Piano d’Azione” su dieci punti fondamentali, tra cui una ‘maggiore vigilanza contro il razzismo’ ed il ‘monitoraggio delle politiche comunali’.
Ad ECCAR, infatti, partecipano più di 130 città, ed il Comune di Bologna è da sempre membro attivo del comitato direttivo, tanto che nel 2015 ha assunto la presidenza nella persona del consigliere comunale Benedetto Zacchiroli, per un mandato di quattro anni terminato nel 2019 e rinnovato fino al 2023.
Chiarite le finalità ed i dieci punti di azione di ECCAR, le città partecipanti hanno cercato di tradurle in politiche ed azioni concrete, tra le quali il rafforzamento di network di collaborazione e partecipazione, l’istituzione di Uffici antidiscriminazione, la creazione di protocolli, la formazione del personale comunale, progetti educativi, campagne di sensibilizzazione e varie altre misure.
Sul sito, infatti, è pubblicato anche il Toolkit for Equality, tradotto in più lingue e suddiviso per capitoli tematici, che spiega come definire, sviluppare, implementare e valutare le politiche e le azioni che si possono adottare a livello locale per una comunità in cui le discriminazioni siano sempre meno. Il Toolkit è stato costruito grazie alla collaborazione con European Training Center di Graz ed alla co-progettazione con le città di ECCAR e con una vasta rete di altre realtà. Ad esempio, tra le raccomandazioni di ECCAR c’è la creazione, da parte delle Istituzioni locali, di un ufficio contro le discriminazioni a cui le persone possano rivolgersi in caso di necessità, oppure un maggior coinvolgimento della comunità migrante nella decisione delle politiche pubbliche.
Oltre a ciò, ECCAR organizza numerosi convegni e conferenze, tra cui ‘How can cities respond to the rise of antisemitism during covid19?, che si è tenuto online il 27 ottobre.
L’ultimo convegno, invece, ‘Toghether to protect human rights at the local level’ “ComunicAzione. Insieme per tutelare i diritti umani a livello locale” ( www.communicactioneccar.com ) si è tenuto online il 19 e 20 novembre ed è organizzato e co-promosso da ECCAR, Comune di Bologna e Centro Interculturale Zonarelli.
La conferenza, a cui hanno preso parte più portatori di voci – Istituzioni Europee e locali, ONG, giornalisti – ha cercato di rafforzare la cultura del rispetto dei diritti umani coinvolgendo società civile e diversi livelli di Istituzioni, tramite una prima Sessione Plenaria aperta a tutti, e tre successivi gruppi di lavoro con una maggiore possibilità di interazione e comunicazione tra tutti i partecipanti.
I gruppi di lavoro si sono concentrati su tre temi: 1) la protezione dei gruppi vulnerabili, con un focus sull’islamofobia, 2) il contrasto delle discriminazioni nell’accesso alla casa ed in particolare al mercato degli affitti, 3) Speaking up: nuove narrazioni, sul ruolo dei giovani e dei media per costruire città più inclusive.
ECCAR INCONTRO ONLINE DEL 19/11/2020 – ITALIANO
ECCAR INCONTRO ONLINE DEL 19/11/2020 – ENGLISH
ECCAR INCONTRO ONLINE DEL 20/11/2020 – ITALIANO
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